Care yogini, cari yogi,
c’è una novità di cui oggi vorrei parlarvi.
Ma prima di entrare nel vivo dei contenuti ho deciso di fare un piccolo passo indietro per condividere con voi un’esperienza potente che ha segnato positivamente il mio percorso di insegnante di yoga.
Lo scorso giugno si è conclusa la prima edizione del corso insegnanti della scuola Samsara Yoga. Come tutti i progetti che nascono, il Samsara Teacher Training si è portato con sé quella strana amalgama di emozioni contrastanti fatta di entusiasmo, preoccupazione, aspettativa, gioia e quel pizzico di paura quanto basta, che alla fine è ciò che esalta il sapore delle ricette.
È stato proprio dopo qualche giorno dalla data finale del corso che ho deciso prendermi un po’ di tempo, raccogliermi e provare ad elaborare quell’inedita esperienza di insegnante che forma altri futuri insegnanti.
Ebbene, sono bastati pochi minuti di pacifica contemplazione per far emergere in tutta la sua luce un elemento, uno su tutti. Un elemento che ci ha uniti durante tutte le 80 ore condensate nei weekend trascorsi insieme.
Un fil rouge, un denominatore comune, l’essenza. Forse cercavo proprio questo e alla fine l’ho trovato.
Sto parlando della gioia, nella sua forma più pura e libera.
La gioia di trovarsi ogni volta insieme nello stesso luogo per condividere un’esperienza di crescita personale; la gioia che ci ha pervaso nel praticare, meditare, discutere, cantare Mantra e studiare con impegno, dedizione e passione.
La gioia liberata dalle rigidità e proiettata verso la massima apertura, dove il terreno è fertile per una maggiore conoscenza di sé e dell’altro.
La gioia che ha generato nuove e solide amicizie nel supportarci l’un l’altra con rispetto e gentilezza. La gioia che si manifesta pura nell’assenza di giudizio e nella proficua accettazione di suggerimenti e stimoli finalizzati al miglioramento e non alla mera critica. Credo che ognuno di noi si sia sentito libero e autentico, in uno spazio dove ci siamo concessi di farcela così come siamo, senza negarci nessuna opportunità, togliendo l’eccesso di importanza ai concetti di limite e giudizio.
Ritengo che questo sia il primo importante passo che apre la strada verso la flessibilità del corpo e della mente.
Oggi, posso raccontarvi tutto ciò perché da quel lontano 2004 in cui ho abbracciato lo yoga, sono passato attraverso le stesse esperienze, percependo che la mia vita cambiava dopo ogni singola pratica fino a quando ho riscritto il mio concetto di benessere e di individuo grazie agli insegnamenti dei miei maestri e dei testi che ho studiato.
Allora come oggi, la gioia impregnava i momenti dedicati allo studio dello yoga. La gioia ha rappresentato un vero e proprio motore in grado di alimentare impegno, volontà, perseveranza, pazienza e la consapevolezza che mi trovavo dentro un cammino che mi avrebbe riservato infinite soprese, intuizioni e informazioni ancora sconosciute e inesplorate.
Molto spesso si sente dire che un progetto nasce da zero.
Nel caso del nostro corso insegnanti non è esattamente così. Certamente è una nuova iniziativa ma ha il sapore del tramandare tenendo viva la conoscenza e la pratica di una cultura millenaria.
Ho scelto di mettere a disposizione me stesso in prima persona per donare, divulgare, coinvolgere e assistere alla crescita personale di ognuno di voi attraverso la mia esperienza.
Quindi ci sarà un secondo corso insegnanti? La risposta è sì. Perché ce lo meritiamo.
Vorrei che il titolo “corso insegnanti” non generasse paura. Si tratta infatti di appuntamenti aperti a tutti coloro che hanno voglia di approfondire e conoscere le pratiche; un percorso di apprendimento dedicato a coloro che si vogliono spingere a diventare insegnanti, ma anche a coloro che non lo vogliono, perché per loro scelta hanno semplicemente deciso di evolvere verso un benessere maggiore.
Il corso insegnanti, oltre alla costante pratica fisica, prevede una corposa parte teorica in cui affronteremo diversi argomenti che rappresentano parte fondamentale e integrante della formazione.
Ad esempio, diverremo consapevoli che il vero segreto di uno yogi o yogina è indissolubilmente legato alla salute fisica, sociale, mentale e spirituale.
Condivido con voi una piccola anticipazione legata al tema.
Una ricerca effettuata da alcune università ha individuato una connessione tra la tensione verso uno scopo più elevato e una minore probabilità di avere un ictus. Provo a spiegare meglio. Il modo in cui alcune persone vivono vite lunghe, felici e in salute viene in gran parte attribuito al loro benessere emotivo e ad una autentica pace interiore che sperimentano.
La salute sociale riguarda la creazione di connessioni significative, relazioni appaganti e il sostegno reciproco. Oggi, due dei problemi più diffusi tra le popolazioni sono la solitudine e l’isolamento, che possono risultare dannosi per la salute di una persona quanto fumare 15 sigarette al giorno.
La salute mentale comprende la capacità di adattarsi, elaborare emozioni e applicare una sana e positiva logica alle situazioni che la vita ci presenta. L’università di Yale ha dimostrato che lo stress cronico e l’ansia possono accorciare la vita. Mentre altre ricerche hanno evidenziato che nonostante stiamo vivendo più a lungo, trascorriamo una considerevole parte di questi anni in uno stato di cattiva salute.
La salute spirituale ci aiuta a cercare e trovare uno scopo elevato all’interno della nostra vita (Dharma). Questo e altri argomenti saranno sviluppati in modo approfondito all’interno del nuovo Teacher Training, tra i quali è previsto il prezioso contributo di Tiziana Pesci, stimata professionista Counselor in Piscosintesi, che arricchirà l’esperienza formativa di nuovi stimoli e conoscenze. “La Psicosintesi è un metodo di sviluppo psicologico e di autorealizzazione per chi rifiuta di rimanere schiavo dei suoi fantasmi interiori o di influenze esterne ed è intenzionato ad acquistare il dominio sulla propria vita”. (R. Assagioli)
Grazie agli strumenti fondamentali del Coulseling quali l’ ascolto attivo, l’ empatia e la relazione nel qui ed ora approfondiremo l’esperienza di viverci al centro del nostro Cuore, il 4° chakra, in cui potremo osservare, testimoni, il flusso dei nostri vissuti e da lì governarli al meglio.
Il corso inizierà ad ottobre e terminerà ad aprile con 6 incontri (ovvero 6 week-end)
SI POTRA’ PARTECIPARE A TUTTI GLI APPUNTAMENTI OPPURE SOLO AD ALCUNI CHE RITERRETE INTERESSANTI PER LA VOSTRA CRESCITA PERSONALE
Per info e costi scrivere a yogasamsara@hotmail.it o telefonare 335 6157265
Ecco le date degli appuntamenti:
1. 7 e 8 ottobre Claudio
2. 25 e 26 novembre Claudio con Tiziana
3. 02 e 03 dicembre Claudio
4. 13 e 14 gennaio Claudio
5. 24 e 25 febbraio Claudio con Tiziana
6. 13 e 14 aprile Claudio
Temi trattati nel corso:
1. L’arte dell’insegnamento
Imparare a strutturare e condurre una classe di yoga praticando
2. Osservazioni e aggiustamenti
Uno studio approfondito delle Asana per conoscere meglio il proprio corpo e posizionarlo senza sforzo.
3. Yoga & Benessere
Monica De Lucia ci accompagnerà in un’interessante angolo dedicato alla consapevolezza di come gestire il proprio benessere.
4. Yoga & Psicosintesi
Ci saranno 2 incontri di 3 ore l’uno con Tiziana Pesci specializzata in psicosintesi (domenica pomeriggio) che ci guiderà ad entrare con fiducia in quelle dinamiche personali che ci coinvolgono spesso nel processo della vita, ma con chiave legata all’insegnamento
5. Intro agli Shiva Sutra
Una delle maggiori opere che il Tantra ci ha donato, affronteremo il contesto storico del testo e scopriremo come alcuni insegnamenti (Sutra) possono aiutarci nella vita quotidiana.
6. Studio dei Pranayama
Il Prana un’energia intelligente che pervade il corpo (microcosmo) e tutto l’Universo (macrocosmo) sperimenteremo insieme le diverse pratiche di Pranayama per conoscere ed approfondire il loro potere.
7. Intro alla Meditazione
Questi incontri hanno il focus di sciogliere le resistenze, fisiche e mentali, alla pratica della meditazione che è al cuore dello Yoga. Esistono, infatti, diverse tecniche meditative e, tra queste, ce n’è una adatta a ciascuno di noi.
8. Il tema nella classe di yoga
Sviluppare il tema in una classe può risultare difficile per molti neo insegnanti, in realtà esistono diverse strategie per rendere tutto possibile e dare ai propri studenti nuovi spunti di riflessione.