Durante le pratiche yoga ci troviamo spesso a parlare di spazio. Pensiamo al nostro corpo durante le asana. Pensiamo al potere espansivo del respiro. Pensiamo allo spazio del cuore. Lo spazio è intimo e infinito allo stesso tempo. Solo concettualmente astratto, lo spazio assume una concretezza materica nel momento in cui diventa LUOGO.
E ci piace pensare che ogni luogo si carica energeticamente delle intenzioni e delle esperienze di chi vi abita. Desideri, sogni, obiettivi, emozioni, sono solo alcuni degli elementi che ognuno di voi ha condiviso e lasciato nello spazio fisico della nostra scuola.
Con immensa gratitudine abbiamo voluto imprimere un segno indelebile del passaggio e dell’energia di ognuno di voi. E lo abbiamo fatto attraverso un dipinto murale, creato da Luc Squame, che rappresenta il rinnovamento, la spinta verso la crescita personale, ma anche il radicamento.
Le radici, proprio quelle. Dipingere e decorare le pareti della scuola è un’idea che ha preso forma dalla volontà di radicamento che muove verso una maggiore consapevolezza del luogo che abitiamo e delle intenzioni che esprimiamo al suo interno.
Non è solo un’opera artistica, ma un invito a sentirsi a casa, mettersi comodi e vivere l’esperienza della pratica con ritrovato entusiasmo. Un invito a guardare oltre l’elemento decorativo, cogliendone il potere trasformativo che conduce verso un benessere più profondo. Un invito a condividere un luogo sicuro in cui riconoscerci per vivere un’esperienza di espansione e ampliamento. Perché si sa, lo spazio è intimo e infinito allo stesso tempo.
Benvenuti a casa.